venerdì 25 novembre 2011

Ma l' ICI già la paghiamo !

La tanto odiata "imposta comunale sugli immobili" nata nel lontano 1992 col Governo Amato e poi successivamente abolita nel 2008 per la prima casa, escluse alcune tipologie particolari di immobili, dal Governo Berlusconi sembra proprio che debba tornare a far compagnia agli italiani. Il Presidente Monti ha cercato con discorsi più o meno convincenti, dal momento del suo insediamento,di far passare l' idea che quella dell' ICI è una risorsa economica a  cui non si può più rinunciare per perseguire il risanamento dei conti pubblici, ma siamo sicuri che quella che chiamavamo ICI non ci è stata estorta (se non in quantità maggiore) tramite innumerevoli rincari? Infatti da quando le casse dei vari Comuni hanno visto privarsi di questa succulenta entrata, i cittadini hanno visto aumentare in modo indiscriminato il costo delle varie utenze. Con una probabile reintroduzione dell' ICI questi rincari giustificati in precedenza dalle inferiori entrate non dovrebbero essere, a rigor di logica, più applicati ma questo lo sappiamo tutti noi che è una mera illusione, tant' è che il Sindaco di Bari (cito il signor Michele Emiliano,che stimo, ben sapendo che la sua posizione è la medesima di tutti i sindaci italiani) intervistato a tal proposito ha liquidato il tutto dicendo che nonostante un eventuale reintroduzione dell' ICI, il suo bilancio nel 2012 si vedrà diminuito di un 10% a causa di minori contributi da parte dello Stato, facendo ben capire quindi quale sarà la situazione che dovremo affrontare. Quello che mi chiedo è se valga davvero la pena immolare il Popolo Italiano nel nome di una Europa che poco ci stima e ama.

giovedì 17 novembre 2011

I più Sxxxxxi dell' Italia siamo noi!

Il presidente del Consiglio, Mario Monti, nel suo discorso programmatico in Aula al Senato, ha definito il suo esecutivo come un "governo di impegno nazionale" che "soddisfi le richieste delle forze politiche" . Le richieste delle forze politiche? Siamo proprio fuori rotta caro Monti, la priorità siamo noi, non le forze politiche. Nel tuo discorso soporifero hai esposto in modo molto vago cosa questo governo tenterà di attuare, tuttavia due passaggi mi hanno colpito in modo particolare, quelli che si riferivano ai costi della politica e al fatto che in Italia non si paga  l' Ici sulla prima casa. Per quanto riguarda i costi politici sostenuti dal nostro Paese hai detto che: "Davanti ai sacrifici che saranno richiesti ai cittadini sono ineludibili interventi sui costi del funzionamento degli organi elettivi".  Ma che sono questi costi di funzionamento? Io ho i miei dubbi che ti riferissi al taglio delle indennità parlamentari. Nel passaggio in cui hai trattato dell' Ici invece sei stato molto chiaro: "L'esenzione dall'Ici delle abitazioni principali è una anomalia del nostro ordinamento". Sai che ti dico io non ci sto e credo che siano in molti a pensarla come me, perchè non metti un tetto a tutte le indennità politiche elargite in Italia? Io credo che sarebbe molto più equo e giusto che iniziassi col porre un tetto di 5000 euro (somma che permette di vivere dignitosamente!) a le indennità corrisposte a qualsiasi carica politica del territorio nazionale e che non fosse più possibile corrispondere uno stipendio pubblico od una pensione contemporaneamente alle indennità politiche. 
So infondo che tutto questo non ti sfiora neanche per sogno e che alla fine ci rimetteremo solo noi che rimaniamo fuori dalle stanze che contano! 

mercoledì 16 novembre 2011

Ricetta popolare

Quella che sto per proporre è una ricetta per ridurre il deficit molto semplice ed indolore per noi cittadini italiani. In Italia ci sono più o meno 170000 figure politiche, la mia ricetta è semplice e consiste nell' abolizione di qualsiasi tipo di rimborso spese ( che spesso e volentieri superano anche i lauti stipendi già percepiti) fino ad oggi elargito alla nostra stupenda classe politica ed infine una riduzione del 30% sugli stipendi netti erogati a tutte le cariche politiche italiane. Io non vorrei esagerare ma solamente facendo una manovra di questo tipo farebbe risparmiare alle casse dello stato non meno di 300 milioni di euro al mese, forse come dicono i politici sono briciole se paragonati al debito pubblico, ma da qualche parte si dovrà pur iniziare e noi italiani vogliamo iniziare da voi perchè con l' ici si incasserebbero ancora briciole più piccole!

"Caro" Monti

Siamo entrati nell' era Monti  e devo dire che tutto mi sembra come prima, lo spread continua a dimostrare che siamo ancora il bersaglio preferito degli speculatori finanziari(quota 515 alle 14:49). Il Monti è stato presentato a tutti noi come l' unico, per capacità e virtù morali, in grado di rimetterci sulla via giusta grazie alla sua intransigenza ed al suo distacco politico ma i mercati continuano a non fidarsi di noi ed anche io ho dei forti dubbi sul nuovo governo. Quello che ci chiede la UE è di rimettere i conti in pari e se possibile avviare un percorso che porti alla riduzione del debito pubblico ma attraverso quali mezzi? Io temo che l' unica cosa che hanno in mente sia quella di mettere le mani nelle nostre tasche, dite che sono prevenuto? Beh questo governo "tecnico" poteva dare subito un bel segnale a tutti noi ed ai mercati dichiarando di non voler percepire nessun compenso ma questo non mi risulta! Mi risulta che d' ora in poi avremo un senatore a vita in più da mantenere, che sono stati nominati dei ministri dei quali potremmo fare a meno (c' è il Ministro ai rapporti con la UE ed uno  per la  cooperazione internazionale, ma allora a che serve il Ministro degli esteri?) e che di tagli ai costi della politica non se ne sente parlare perché come dicono alcuni politici in fin dei conti i costi della politica non incidono più di tanto. Io invece dico che sono i tagli ai costi della politica che possono dare nuovo slancio alla nostra Italia sia come fattore puramente economico sia come fattore trainante a livello morale nei confronti di una popolazione che per colpa di una classe politica inefficiente ha perso quasi del tutto la cultura del sacrificio.

lunedì 14 novembre 2011

La Prima Volta

Ciao a tutti, è la mia "prima volta" come blogger e come tutte le "prime" non si può sapere se sarà un successo, un fallimento, qualcosa di effimero o di duraturo, tutto quello che forse si può sapere è il perché. Il mio "perché" è il senso di impotenza che mi esplode dentro quando leggo, sento o guardo tutta la demagogia con cui viene farcita l' esistenza di noi emerite teste di xxxxo facenti parte del glorioso "Popolo Italiano".  Non so voi ma a me il fegato ultimamente mi si sta spappolando più del solito e se non mi sfogo rischio seriamente di non arrivare al giorno in cui ..... no non arriverà mai il giorno in cui andrò in pensione e mi godrò la vecchiaia. Per sfogarmi ho deciso quindi di iniziare a scrivere i miei pensieri e le mie opinioni con la speranza che tutto questo possa bastarmi. Molto probabilmente tutto quello che scriverò avrà un senso solo per me e non sarà letto da nessuno ma se solo una persona un giorno leggerà un mio post e ne condividerà il contenuto, beh mi sentirò confortato nel sapere che non sono l' unico che non riesce ad accettare questa società del Xxxxo! Detto questo spero che domani mattina, con l' avvento del paladino Monti, mi risveglierò in un Italia piena di opportunità, ricchezze e cittadini felici e che la mia attività da blogger non avrà più senso dopo una sola nottata!